Lutto in casa biancorossa. Stanotte è morto Celio Brunelleschi, atleta, tecnico e “pioniere” del nuoto master. Fiorentino, classe 1928, Celio ha nuotato finchè ha potuto. Dopo una brillante carriera agonistica culminata con i titoli italiani (1947 e 1948) nei 200 stle libero e nella staffetta 4×200 stile libero. Fu il primo atleta a raggiungere il tempo del minuto netto sui 100 stile libero.

Finita la carriera agonistica Brunelleschi diventa allenatore: prima alla rari Nantes Florentia (succedette a Enzo Zabberoni), poi al centro Coni di Firenze e all’Aniene di Roma. Fra le sue creature: Gianni De Magistris, Massimo Nistri, Franca Maltagliati, Massimo Borracci.
Poi nel 1983 è tra gli artefici in Italia del settore master, nel quale vive una nuova carriera agonistica costellata di successi e record, non solo nazionali.
“Con Celio Brunelleschi – afferma il presidente Andrea Pieri – la Rari Nantes Florentia e tutto il modo del nuoto perdono un grande atleta, un grande tecnico e un punto di riferimento insostituibile. A dispetto dell’età era stato fra gli animatori del settore master che lo ha visto protagonista fino a qualche tempo fa dove continuava a inanellare vasche su vasche, vittorie e record. La Rari Nantes Florentia non lo dimenticherà e saprà ricordarlo come merita”.

Matteo (561)