“Mi auguro che, in questo momento così difficile per la nostra società, tanti sportivi fiorentini sostengano la squadra nella partita di sabato a Bellariva contro la Lazio”. Lo ha detto il presidente della Rari Nantes Florentia Andrea Pieri che oggi, assieme al vicepresidente Sergio Cecchi nella sua veste di legale della società, hanno annunciato la presentazione alla Procura della Repubblica dell’istanza di dissequestro degli spazi (piscina sociale, terrazze e porzione del punto di ristoro) posti sotto sequestro con ordinanza del Gip dallo scorso 2 gennaio. La conferenza stampa si è svolta presso i locali del comitato regionale della Fin (“Visto che non abbiamo a disposizione nostri spazi”, ha ribadito Pieri).

 

“Quando abbiamo visto apporre i sigilli – ha detto ancora il presidente biancorosso – tanti sono state le reazioni dei nostri soci, specie i più anziani: rammarico, rabbia, lacrime di dolore. Ma non rassegnazione. La Rari Nantes Florentia deve andare avanti, deve continuare ad essere un riferimento sportivo e sociale per la città come lo è da 108 anni. Il danno ci è stato arrecato in questi giorni non è solo per la nostra società, ma per la Firenze tutta. Voglio ringraziare i tanti, dal presidente nazionale della Fin Paolo Barelli alle tante autorità civili e sportive, che in questi giorni ci hanno fatto pervenire la loro solidarietà e vicinanza. Come ringrazio i nostri dipendenti, i tecnici, gli istruttori, gli atleti, così come i genitori dei nostri bambini che si sono detti disponibili a qualsiasi azione dimostrativa pur di salvaguardare la nostra realtà”.

 

Il presidente Pieri ha anche annunciato un più stretto rapporto con tutte quelle realtà sportive e associative in riva sinistra d’Arno e in particolare con la Rondinella dove, nello scorso mese di settembre, sono state demolite alcune strutture attorno al Torrino di Santa Rosa.

Ilaria (610)