Flaminia Marcon azioneE sono sette. La marcia delle Rarigirls prosegue senza intoppi verso il big match di domenica 17 aprile a Lerici, quando in palio ci sarà il primo posto nel girone e l’accesso diretto alla Finale a sei squadre per la promozione in A2. Prima di allora la squadra di capitan Sorbi dovrà vedersela con il Chiavari, sconfitto all’andata 13-4.

E proprio Caterina Sorbi è stata protagonista in negativo dell’incontro che ha visto le biancorosse opposte all’Etruria Empoli, rimediando tre falli gravi in appena un quarto e mezzo di gioco. La squadra non si è tuttavia scomposta ed è riuscita a imporre, solo a tratti in verità, la propria superiorità. Dal rigore non realizzato dall’Etruria a metà secondo tempo, che poteva portare le empolesi sul punteggio di 3-4, è stata Sara Travelli a togliere le castagne dal fuoco per le Rarigirls, portando il margine a +3. Da lì si trattato di controllare la partita, sebbene sul 7-4 sia stata Francesca Decandia  con due reti e di nuovo Travelli a chiudere la pratica.

 

Una vittoria comunque sofferta, che forse sarà di aiuto nel ritrovare la concentrazione necessaria per affrontare la partita contro il Chiavari e poi la sfida di Lerici.
Così il tecnico Maurizio Ceccarelli: «Sono dispiaciuto per l’atteggiamento tattico e le scelte di alcune giocatrici, a cui avevo dato compiti ben precisi, che evidentemente sono stati disattesi. Le ragazze, come nella partita di andata, hanno sottovalutato le richieste fatte, di grande continuità nell’imposizione di un gioco dinamico. Ovvio, che poi la differenza in acqua era troppo grande per poter rischiare di compromettere la partita, sebbene l’ottimo Fondi abbia interpretato bene la partita, e soprattutto ha avuto una squadra che per lo meno nei primi due tempi ha seguito quanto tatticamente deciso in settimana. Adesso ci aspetta una partita che ha sempre rappresentato per noi una qualche difficoltà di lettura, poiché il Chiavari ha una buona capacità di far tenere bassi i ritmi alle avversarie, e questo è un atteggiamento che noi, al contrario non possiamo permetterci. Riuscire a giocare in modo concreto e ordinato, sarebbe un buon viatico in vista della partita del 17, quando avremo la possibilità di chiudere il campionato. Ma ciò avverrà solo se sapremo dare il massimo. Battere il Lerici in casa sarebbe l’ultima prova che separa questa squadra dalla definitiva maturità.»

RNF – Eturia 10-5 (4-2, 2-0, 2-2, 2-1)

RNF: Guasconi, Rorandelli, Bucelli, Decandia (2), Travelli (3), Materassi, Sorbi (3), Marcon (1), Curandai, Cariddi (1), Benvenuti, Isoldi, Mancini

Etruria: Chiti, Baronti, Macchi (1), Gigli E. (1), Stefanelli, Tavanti, Boldrini, Marchetti, Bartolini (1), Mannucci, Gigli S., Lombardi (2), Giusti.

Arbitro: Giuntini

Superiorità: Etruria (0/5 + 3TR, di cui 1 non realizzato), RNF (1/3 + 3TR di cui 2 non realizzati)

 

 

Ilaria (610)