GIORNATA NERA, ieri per la Rari Nantes Florentia. A poche ore di distanza dalla morte di Alberto Cianchi, presidente dal 1982 al 1987, se n’è andato anche Berto Raspini, ultimo superstite di una stirpe che ha portato in alto lo sport fiorentino. Cianchi, fiorentino di nascita, era stato anche consigliere della Federazione italiana nuoto dal 1982 al 1986, in questa veste fece parte della delegazione nazionale alle Olimpiadi di Los Angeles dell’84 come addetto alla pallanuoto.

Tra gli ultimi incarichi ricoperti da Cianchi, morto dopo una breve malattia, la presidenza del Circolo Vie Nuove e la carica di consigliere del Mandela Forum. Proprio al Mandela Forum sarà esposta la salma dalle 12 di oggi, alle 18 la cerimonia d’addio.
Berto Raspini fratello minore del più esuberante Gigi, un’icona del club di Lungarno Ferrucci, con cui ha condiviso gioie e trionfi sportivi in acqua. Ma anche le soddisfazioni del lavoro nel negozio di abbigliamento di via Pietrapiana. Avrebbe compiuto novantanni il prossimo 11 novembre. Aveva cominciato a nuotare giovanissimo gareggiando in rana. Da lì alla pallanuoto, col fisico e la forza di gambe che si ritrovava il passo fu breve. Giocava terzino, ma a fine carriera non si tirò indietro quando, per necessità, la dirigenza gli chiese di fare il portiere. Nel suo palmares ci sono 4 scudetti con la RN Florentia. Il primo nel 1936, il terzo dei nove conquistati dalla Rari. Gli altri nel ‘37, ‘38 e ‘40. Nel dopoguerra ebbe anche la soddisfazione di giocare in nazionale vincendo gli europei a Montecarlo nel ‘47. Finì la carriera fra i pali nel 1961 alla bellezza di 42 anni. Domani i funerali.

Matteo (561)